30. LE VENE PERFORANTI

Le vene perforanti

30. LE VENE PERFORANTI

30. Le vene perforanti

30. LE VENE PERFORANTI

Premessa

Prima di parlare di vene perforanti è bene ricordare l’anatomia del sistema venoso degli arti inferiori,  che  è suddiviso in sistema venoso superficiale sistema venoso profondo. 

Del sistema venoso superficiale fanno parte tutte le vene che si trovano al di sopra della fascia che ricopre i muscoli delle gambe e pertanto: la vena grande safena, la vena piccola safena, la vena accessoria anteriore e quella posteriore di coscia, la vena di Giacomini, le tributarie epifasciali delle vene grande e piccola safena(ne esistono di vari gradi a seconda del numero di ramificazioni) .

Del sistema venoso profondo, che si trova al di sotto della fascia che riveste i muscoli, fanno parte: la vena femorale comune, la vena femorale superficiale, la vena femorale profonda, la vena poplitea, le vene tiabiali posteriori, le vene tibiali anteriori e le vene peroneali.

 

Cosa sono quindi le vene perforanti ?

Le vene perforanti sono delle vene che perforano la fascia che ricopre i muscoli mettendo in comunicazione le vene del sistema venoso profondo con quelle del sistema venoso superficiale. 

A seconda che comunichino direttamente con le vene safene o che lo facciano mediante le loro tributarie (di qualsiasi grado) vengono distinte in dirette e indirette (ma esistono altre classificazioni).

Da studi autoptici del passato sappiamo che per l’arto inferiore possono essere documentate fino a 150 perforanti: 60  a livello della coscia, 5 a livello del ginocchio, 55 a livello della gamba e 30 a livello del piede.

 

Flusso corretto nelle vene perforanti

Come sappiamo il sistema venoso deve riportare il sangue al cuore e questo può avvenire se il flusso va dal basso verso l’alto e dall’esterno verso l’interno. Le perforanti quindi hanno un flusso normale quando contribuiscono a svuotare il sistema venoso superficiale nel sistema venoso profondo (rientro).

 

I reflussi nelle vene perforanti

Quando una vena perforante presenta un diametro maggiore di 3 mm, con flusso di durata oltre i 500ms e direzione dall’interno verso l’esterno in fase diastolica viene definita patologica. 

Statisticamente troveremo più facilmente delle perforanti incontinenti a livello di coscia e delle perforanti di rientro a livello di gamba. 

 

Conclusioni

Le vene perforanti non devono essere considerate sempre delle vene patologiche se di dimensioni aumentate ma occorrerà studiarne il flusso con un corretto esame ecodoppler venoso degli arti inferiori.

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