34. Capillari a Grosseto

34. Capillari
Il termine capillari è la parola con cui vengono comunemente chiamate le “teleangectasie venose”, in particolare quelle degli arti inferiori.
Il sesso femminile risulta essere particolarmente colpito da questa che, oltre ad essere un inestetismo, rappresenta il primo grado della insufficienza venosa cronica, secondo la classificazione CEAP.
34. Capillari a Grosseto: cosa sono
I capillari sono delle dilatazioni di piccolissimi vasi venosi, in genere con diametri inferiori ad un millimetro, che si trovano negli strati più superficiali del nostro corpo a livello del derma.
Il derma è quello spazio che si trova subito sotto l’epidermide, la quale in genere non arriva al millimetro di spessore e lascia pertanto trasparire questi piccoli vasellini una volta che sono dilatati.
34. Capillari a Grosseto: le cause
Esistono vari fattori che possono portare alla formazione delle teleangectasie ma essenzialmente riconosciamo tre cause principali.
a)Cause emodinamiche
Il sistema venoso va immaginato come una serie di tubi di varia grandezza, che sono tutti interconnessi sia dal basso all’alto sia dalla superficie alla profondità. Quindi se la paziente presenta una insufficienza venosa ad esempio della vena grande safena, la maggiore pressione presente nel vaso si può trasmettere anche ai vasi più superficiali fino ad interessare i capillari, che si dilatano.
Va da sè che questo tipo di problematica vada individuata prima di procedere a qualunque trattamento, in quanto non curare la causa primitiva del problema porterà sicuramente a risultati insoddisfacenti per recidive a breve termine.
b)Cause ormonali
La gravidanza, la pillola estroprogestinica, terapie ormonali e cortisoniche sono spesso associate alla comparsa dei capillari, che in genere assumo aspetti tipici come quelli a ruota di carro sul lato esterno delle cosce.
c)Cause: ambientali
Traumatismi, lunghi periodi passati in ortostatismo con l’esposizione a fonti di calore, esposizione prolungate ai raggi del sole.
34. Capillari a Grosseto: tipologia
Semplificando esistono capillari rossi , che interessano i vasi più piccoli con la parete più sottile e i capillari blu, che al contrario hanno diametrie maggiori e possono arrivare fino alle varici reticolari del derma profondo.
34. Capillari a Grosseto: esame clinico
Per capire se i capillari sono alimentati da una vena insufficiente soprastante (teleangectasie ad albero diritto) o sottostante (teleangectasie ad albero capovolto) possiamo fare un test mettendo la paziente prima in piedi e poi sdraiata con le gambe sopraelevate.
Se il vaso che nutre i capillari sta loro sopra, in clinostatismo tenderanno a scomparire, viceversa saranno più evidenti.
Potrebbe poi capitare il caso di capillari, espressione di una comunicazione arterovenosa, per cui nel centro abbiamo una piccola arteriola, che sostiene un ciuffo di capillari venosi.
In questo caso non scompare nulla qualsiasi sia la posizione ma se poniamo un vetrino sopra e premiamo le teleangectasie venose scompaiono e rimane visibile l’arteriola (teleangectasie puntiformi).
34.Capillari a Grosseto: trattamento
Il trattamento dei capillari come parte della patologia venosa si avvale dei noti presidi che sono:
- Farmaci flebotonici
- Calze elastiche medicali, meglio se su misura
- la scleroterapia
- laser terapia
Fondamentale prima di pensare al trattamento è sottoporsi ad una visita flebologica con ecodoppler .
La visita ha lo scopo di valutare mediante ecocolordoppler la presenza dei vasi nutrici delle teleangectasie, la eventuale presenza di controindicazioni al trattamento e la pianificazione di una idonea terapia.
Vale la pena ricordare che la scleroterapia è una procedura in qualche misura invasiva, con l’introduzione di sostanze volutamente lesive della parete dei vasi e a cui un soggetto potrebbe anche essere allergico.
E’ pertanto necessario sincerarsi che il centro sia munito di un carrello delle emergenze, che il personale medico abbia la qualifica per poter gestire l’emergenza e che ci sia stato fatto firmare un consenso informato con tutte le indicazioni e controindicazioni.
Infine trattandosi di una procedura è bene che sia rilasciata documentazione del farmaco impiegato della sua concentrazione e dei vasi sottoposti a trattamento.
Il presente articolo è meramente informativo e soprattutto non sostituisce una vista medica.