
in cosa si distingue dall’obesità, dove si localizza, fattori predisponenti
LA CELLULITE
La cellulite meglio definita pannicolopatia fibroedemato sclerotica è dal punto di vista estetico una alterazione della pelle data da una sorta di nodularità del grasso sottocutaneo mediata da setti di connettivo fibroso che da un lato si agganciano all’epidermide e dall’altro profondamente alla fascia che ricopre i muscoli. Quando l’individuo si mette in posizione eretta i muscoli si abbassano e stirano in basso i setti che dal lato epidermico determinano quegli infossamenti comunemente assimilati alla buccia d’arancia.
Occorre fare attenzione a non confondere questa esuberanza di tessuto sottocutaneo con l’obesità. Infatti anche persone con un BMI nella norma o una bassa percentuale di grasso corporeo misurata con l’Impedenzometria o la Dexa possono avere la cellulite. L’obesità si caratterizza per una generalizzata ipertrofia/iperplasia del tessuto adiposo e non localizzata come invece avviene per la cellulite. Inoltre mentre l’obesità interessa anche il grasso viscerale; nella pannicolopatia fibroedematosclerotica il problema riguarda alcuni distretti di tessuto sottocutaneo.
Quali sono le aree comunemente interessate dalla cellulite?
Le aree corporee più colpite sono: l’addome , i glutei , le cosce, l’interno della gamba.
Ruolo della genetica, stili di vita e stati fisiologici speciali
La cellulite sembra essere un fenomeno di interesse esclusivamente femminile. Gruppi etnici differenti hanno una minore o maggiore prevalenza : es le donne bianche sono più colpite delle donne asiatiche.
Uno stile di vita sedentario, una dieta ricca in carboidrati e la gravidanza sono associati ad un aumento della cellulite. In particolare sono più soggette le persone che stanno sedute a lungo o che stanno molto in piedi in quanto in entrambe le situazioni la stasi del sangue determina una alterazione del microcircolo sottocutaneo. Un eccesso di carboidrati invece determina un aumento della produzione di insulina con attivazione della lipogenesi. In gravidanza gli ormoni aumentano la ritenzione di fluidi con effetti sul microcircolo e sulla lipogenesi.
Il tessuto connettivo
Da studi anatomo patologici è stato visto che le donne affette da cellulite presentano una percentuale di setti connettivali sottili e perpendicolari al piano cutaneo percentualmente maggiore rispetto alle donne che ne sono poco affette. Questi setti così disposti sono responsabili dell’affossamento tipico della pelle a buccia d’arancia.
Classificazione della cellulite
Grado 2 la pelle risulta liscia solo in posizione supina mentre in posizione eretta si rende evidente la buccia d’arancia
Grado 3 la pelle a buccia d’arancia è evidente independentemente dalla posizione.
Un altro fattore indipendente che influenza l’aspetto della pelle è la presenza o meno di lassità cutanea