
Criolipoterapia
La criolipoterapia o criolipolisi significa letteralmente congelamento del grasso.
Degli indizi che le cellule grasse fossero sensibili al freddo risalgono a molti anni fa.
Già negli anni 60 si era notato che i bambini che succhiavano dolcetti congelati per lunghi periodi di tempo sviluppavano una infiammazione del tessuto adiposo (panniculite) con perdita del grasso buccale.
Cosa analoga era stata notata nelle donne che si allenavano a galoppare in climi freddi indossando pantaloni aderenti da cavallerizze.
Ecco che si ebbe l’idea di attaccare il grasso esponendolo alle basse temperature, per sfruttare la sensibilità degli adipociti nei confronti del freddo.
I risultati furono sicuramente interessanti.
Negli ultimi anni, un risultato ancora superiore è stato raggiunto con una tecnica contraria, esponendo cioè il grasso a temperature superiori a 40 gradi grazie al laser 1060 nm.
Si concludeva che la cellula adiposa fatica a difendersi sia dal caldo che dal freddo.
NASCE LA TERMOCRIOLIPOTERAPIA
Con questa metodica la cellula adiposa viene esposta ad uno shock termico mediante il passaggio di un manipolo che alternativamente raggiunge temperature estreme di caldo e freddo, inducendo la panniculite e creando una riduzione del pannicolo adiposo in 30-40gg.
Studi istologici hanno dimostrato che la perdita dello spessore del tessuto adiposo non era viziata da effetti collaterali nei tessuti circostanti.
Temperature impiegate
I manipoli della TERMOCRIOLIPOTERAPIA sono in grado di determinare una escursione termica controllata secondo precisi protocolli, che variano a seconda delle zone da trattare e da maschio a femmina.
Le temperature oscillano quindi da: -10 gradi a +40 gradi
Effetti
Questo massaggio CALDO/FREDDO/CALDO nella stessa seduta,
concentrato tra 2 e 4 CENTIMETRI DI PROFONDITÀ, produce:
Riduzione del grasso
Drenaggio dei liquidi interstiziali
Produzione di collagene ed elastina.
Ossigenazione dei tessuti
Rilassamento muscolare
Manipoli
ATTIVAZIONE MUSCOLARE
Per combattere gli inestetismi più ostici, l’applicatore in movimento di CRYO-T, durante la fase di calore, emette un’elettrostimolazione variabile e modulabile che attiva la contrazione muscolare. a seconda di dove viene applicato il manipolo distinguiamo:
1. CORPO
Gli impulsi di elettrostimolazione attivano la contrazione del sottostante strato muscolare e, insieme allo shock termico esercitato dal manipolo, si determina un diretto utilizzo dei grassi localizzati.
2. VISO
Il caldo-freddo in sinergia con l’attivazione muscolare creano un effetto di sollevamento e di tonificazione sia della cute che della muscolatura di sostegno: effetto lifting, una stimolazione del microcircolo e una proliferazione dei fibroblasti.
DURATA DEI TRATTAMENTI
Il trattamento dura 10 minuti sulle zone piccole fino a 1 ora sulle zone più grandi e si ripete 1 volta a settimana per 8-10 sedute minimo, a seconda della gravità dell’inestetismo.
INDICAZIONI
Al termine della seduta infatti nelle zone trattate si noterà un intenso arrossamento testimone dei processi infiammatori e riparativi che sono in corso. potrà essere presente anche una lieve analgesia che passerà nel giro di poche ore.
Grazie alla sostanziale assenza di effetti collaterali gravi e al fatto che non intacca l’epidermide il trattamento risulta applicabile ai pazienti di tutti i fototipi secondo la classificazione di Fitzpatrick.
Aree trattate
Corpo
– Adiposità localizzate, differenziate per glutei, seno, addome, gambe, braccia, schiena, collo
– Cellulite, differenziata per area come sopra
– Tonificazione differenziata per area come sopra
– Rilassamento muscolare Viso
– Lifting
– Rughe
– Décolleté
– Doppio mento
È possibile lavorare sui diversi tipi di adiposità e i diversi tipi di cellulite proprio impostando la temperatura e l’alternanza delle fasi per poter lavorare più superficialmente o in profondità.
RISULTATI
L’aspetto cutaneo cambia dalla prima seduta, così come la tonicità muscolare. La riduzione dell’adipe e della cellulite aumenta dopo ogni seduta e diventa molto evidente dopo 20/30 giorni di trattamento.
In media questo trattamento riduce l’eccesso di tessuto adiposo in una determinata area del 20-25% per trattamento.
Uno studio istologicoeseguito su due maschi ha mostrato come la perdita dello spessore del tessuto di una determinata area trattata perdurava a distanza di 2 e 5 anni
Una risposta
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