
Holter pressorio
COS’E’ ?
L’Holter pressorio (ABPM) è uno strumento che consente la misurazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca per 24 ore.
L’holter pressorio fornisce pertanto il comportamento della pressione nelle nostre attività quotidiane.
A cosa è utile
L’uso della metodica consente di rendere il dato pressorio riproducibile e confrontabile nel tempo.
Che cosa valuta:
- Efficacia del trattamento antiipertensivo.
- Ipertensione resistente.
- Pazienti emotivi con sospetta ipertensione da camice bianco
- Il mancato calo notturno della pressione arteriosa (non dipper).
- Falsi normotesi: discrepanza tra valori pressori e presenza di danno d’organo
- Una sospetta ipotensione da farmaci
- Ipertensione episodica (es. feocromocitoma)
Perchè mettere l’holter pressorio
Le linee guida ci consigliano di tenere i valori della pressione massima sotto i 140 mmHg e quelli della minima sotto i 90 mmHg.
Una volta raggiunto questo primo obiettivo dobbiamo mettere l’ABPM. La pressione a riposo infatti non ci informa su eventuali picchi che si possono presentare durante una giornata: la variabilità pressoria. Ottenuta anche questa importante informazione siamo in grado di fare l’ultimo affinamento della terapia e stabilire quanto deve essere la pressione basale di un individuo per curare anche quelli che sono gli sbalzi pressori.
L’ABPM va poi rimesso almeno una volta l’anno in modo da intervenire prontamente qualora la terapia impostata non sia più efficace, evitando quella che si chiama inerzia terapeutica (una cura non va bene per tutta la vita!).
In studi a lungo termine l’ABPM ha mostrato di essere superiore alla misurazione ambulatoriale nel valutare la morbidità e la mortalità per cause cardiovascolari (O’Brien ESH guidelines for blood pressure measurement O’Brien et al.)