
OBESITA’ GINOIDE ED ANDROIDE
Nel 1947 Vague. J osservò come nella maggior parte dei soggetti, l’accumulo di grasso corporeo non fosse distribuito in maniera uniforme:
• L’eccesso di grasso viscerale (VAT ) definito obesità centrale o androide, è la forma di obesità più frequentemente associata ad alterazioni metaboliche e a patologie cardiovascolari
• L’eccesso di tessuto adiposo sottocutaneo (SAT), definito obesità periferica o ginoide, ha invece un impatto meno chiaro sul profilo metabolico del paziente.
(La differenciation sexuelle, facteur determinant des formes de l’obesite)
IL TESSUTO ADIPOSO: viscerale e sottocutaneo
Il tessuto adiposo ricade in due grandi compartimenti:
Viscerale (circonda gli organi interni dell’addome)
Sottocutaneo (per esempio quello degli arti inferiori, dei fianchi, della regione trocanterica, dell’addome al di sopra della fascia muscolare).
In particolare quest’ultimo aveva originariamente la funzione di costituire una riserva di energia, cui le femmine avrebbero ricorso in periodi di carestia per il mantenimento della specie.
Fortunatamente sono tanti anni che questa necessità non si affaccia più nei paesi occidentali e dato che questi accumoli adiposi non rientrano nella nostra percezione di bellezza, ecco che ci si è posti il problema di come poterlo trattare per rendere più armoniosa l’immagine corporea femminile.
COME SI DISTRIBUISCE IL GRASSO
Quanti tipi di grasso sottocutaneo ?
Esistono due tipi di adipociti maturi e sono distinti in base al loro colore (e non solo) in grasso bianco e bruno.
Questi tipi di grasso presentano caratteristiche differenti e una diversa struttura anche per quanto concerne il tipo di architettura vascolare.
Basta la dieta e l’esercizio fisico per liberarsene?
Trattamenti non invasivi per la riduzione degli accumuli localizzati del grasso corporeo?
- La criolipolisi
- Il lipolaser
- Gli ultrasuoni focalizzati (HIFU)
- La carbossiterapia